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Indio vince la Loro Piana Caribbean Superyacht Regatta and Rendezvous 2012
- da porto cervo online
20/03/2012 @ 19:46 Virgin Gorda, Isole Vergini Britanniche, 20 marzo 2012 - Vento leggero per l'ultimo decisivo giorno di regate della Loro Piana Superyacht Regatta and Rendezvous, organizzato nella sede di Virgin Gorda (Isole Vergini Britanniche) dallo Yacht Club Costa Smeralda e da Boat International Media. Dal 15 al 17 marzo i tredici superyacht a vela, con lunghezza compresa tra i 96 e i 179 piedi, si sono sfidati nelle acque cristalline della capitale velica del Mar dei Caraibi. Con la vittoria in tempo compensato conseguita nella finale, il Wally 101 Indio ha soffiato il titolo all'equipaggio di Hanuman, un bellissimo J Class di 138 piedi dei cantieri Royal Huisman e già vincitore dell'edizione inaugurale dello scorso anno. Hanuman si piazza pertanto in seconda posizione overall davanti ad una new entry di quest'anno, P2, un 125 piedi disegnato da Philippe Briand e costruito da Perini Navi. Andrea Recordati, armatore di Indio, ha voluto dedicare la vittoria al suo equipaggio e al Commodoro dello YCCS, Riccardo Bonadeo, che quest'anno non ha potuto essere presente all'evento. "Nell'ultima prova a bastone eravamo nettamente avanti ed è qui che abbiamo ottenuto la vittoria", ha dichiarato Recordati. " E' stato entusiasmante per noi e anche se non avessimo vinto sarebbe comunque stata una bellissima regata. Sono molto soddisfatto e felice per il mio equipaggio e il prossimo anno torneremo sicuramente a difendere il titolo". Indio ha battuto Hanuman per un punto, dopo aver collezionato due vittorie ed un secondo posto, mentre nei tre giorni di regate Hanuman ha ottenuto una vittoria e due secondi posti. Due i punti che separano P2, Sojana - il 115 piedi di Farr Yacht Design - e Firefly del cantiere Claasen Shipyards. Questi ultimi concludono la regata in terza, quarta e quinta posizione, ottenendo rispettivamente 11, 12 e 13 punti. Il Comitato di Regata ha tracciato un percorso che ha visto la flotta tagliare la linea di partenza di fronte a Necker Island e proseguire di bolina lungo un percorso breve ma molto tattico fino a nord dell'isola di Necker. Dopo la prima boa di bolina, il percorso prevedeva un lungo tratto col vento in poppa fino ad ovest. Da qui la flotta si è diretta verso le Dog Islands e al traguardo a sud est di Seal Dogs. Ottime le condizioni atmosferiche nel corso di tutto l'evento, con cielo terso e vento moderato tra i 10 e i 15 nodi. Dando sempre priorità alla sicurezza, il Comitato di Regata dello YCCS è stato abile nello scegliere dei percorsi che permettessero alle diverse tipologie di scafi di regatare esprimendo al meglio le loro potenzialità. Nel commentare l'evento, Marc Fitzgerald, skipper di Sojana, ha detto: "Siamo arrivati quarti ma devo dire che battere P2 oggi è stato davvero bello. Torneremo senz'altro il prossimo anno perché questa regata si svolge in un'incredibile location, per non parlare dell'ospitalità e della professionalità degli organizzatori." Nel corso della cerimonia di premiazione il Presidente dello Consiglio Direttivo dello YCCS, la Principessa Zahra Aga Khan, ha ringraziato e dato il benvenuto ai presenti. Nel corso del suo intervento Pier Luigi Loro Piana, amministratore delegato di Loro Piana, ha voluto evidenziare: "Ognuno dei partecipanti ha affrontato la regata con lo spirito giusto, combattendo e divertendosi. Per il futuro, spero che questa manifestazione possa proseguire attraendo un maggior numero di barche". Questo è stato il primo evento internazionale che lo YCCS ha ospitato a Virgin Gorda dopo l'apertura ufficiale della Clubhouse che ha avuto luogo lo scorso 3 Gennaio. La nuova sede ha ospitato l'esclusiva cena per armatori offerta da Loro Piana, che ha avuto come momento clou della serata l'esibizione della cantante Amy Stewart, nonché di artisti di fama mondiale come il flautista Andrea Griminelli ed il pianista classico Stefano Nanni.
Audi Azzurra Sailing Team comunica di aver iniziato la costruzione di una nuova barca per la prossima stagione. Audi Azzurra Sailing Team, nel ringraziare i media per la visibilità offerta nel corso della stagione 2011, comunica di aver da poco iniziato la costruzione di un nuovo yacht classe TP52 presso il cantiere King Marine di Valencia, guidato dall'ingegnerPablo Santarsiero. Il progetto è di Marcelo Botin e vede coinvolti anche Adolfo Carrau, socio dello stesso Botin, e Paolo Periotto. La parte strutturale è stata affidata alla neozelandese Pure Engineering di Giovanni Belgrano, mentre la CFD è frutto degli studi dell'italo-argentino Alberto Porto. Sail designer sarà Juan Garay di North Sails, mentre il piano di coperta è stato progettato da tutto l'equipaggio assieme allo stesso Botin, Project manager della nuova Azzurra è Miguel Costa. Con questa nuova imbarcazione, sempre armata da Alberto Roemmers, socio dello Yacht Club Costa Smeralda, Azzurra conferma il suo impegno nella classe TP52, la più professionale e tecnologica tra i monoscafi.
I Record del 10° Rally dei Nuraghi e del Vermentino
- da porto cervo online
18/10/2011 @ 12:37 A Berchidda, si è corsa la gara dei grandi numeri.Parco partenti delle grandi occasioni: in 81 hanno attraversato la rampa posta nel cuore del centro gallurese, 20 auto super potenti, capaci di fare la differenza, grazie alla convenzione stipulata con la compagnia di navigazione Sardinia Ferries, oltre 12 equipaggi sono arrivati da oltre Tirreno , soprattutto dal Piemonte e dalla Liguria.
Piloti giovanissimi, da Thomas Carboni e Gian Luca Serreri, fino al giovanissimo Fabrizio Marrone al fratello Stefano, a Cristian uscidda, Maicol Mazzette, Fabio Salis. Protagonista il territorio che generoso ha accolto migliaia di appassionati, assiepati sulle speciali, sia su quelle corse dal tramonto in poi, che su quelle illuminate dal sole, quasi estivo.
Le scuderie isolane hanno risposto in massa, iscrivendo i propri equipaggi al 10° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Dalla Porto Cervo Racing, scuderia storica, che ha iscritto alla gara ben 18 equipaggi e che alla fine dei due giorni ha portato a casa l’ambita Coppa scuderia, grazie alla vittoria di Diomedi e alla presenza nella classifica finale di 8 equipaggi capaci di completare una gara insidiosa e difficile, alla Sardegna Racing, con tre equipaggi giunti alla fine della gara e alla giovanissima Junior Racing team, che ha iscritto 8 equipaggi.
Incontenibile Quantum Racing, è suo anche il mondiale
- da porto cervo online
08/10/2011 @ 18:37 Dopo il trionfo nel Circuito Audi MedCup il team americano si dimostra imbattibile aggiudicandosi anche l'Audi TP52 World Championship. Secondo posto per Container, terzo Gladiator. Quinta posizione per Audi Azzurra Sailing Team
Una stagione semplicemente perfetta per il team americano Quantum Racing, che dopo la splendida vittoria di qualche settimana fa nel Circuito Audi MedCup 2011, nelle acque antistanti lo Yacht Club Costa Smeralda conquista il suo secondo mondiale consecutivo dopo quello del 2010, il terzo (2008, 2010, 2011) su quattro partecipazioni totali. E per la seconda volta dopo la stagione 2008, Quantum porta a casa nello stesso anno sia l'Audi MedCup 2011 sia l'Audi TP52 World Championship. Numeri che raccontano perfettamente lo stradominio del team, apparso ancora una volta nettamente superiore al resto della flotta: grazie a una barca quasi perfetta (non ha sofferto nemmeno con aria leggera), e un gruppo di velisti, Ed Baird in testa, al top nel mondo.
Ma c'è anche un po' d'Italia in questa vittoria americana, con Francesco de Angelis chiamato nel ruolo di coach e Francesco Mongelli a bordo come navigatore: "Si sta bene da campioni del mondo - ha dichiarato Mongelli - è una grandissima soddisfazione. Quantum ha dimostrato di essere un team fortissimo: anche cambiando i 'giocatori', il risultato non è cambiato. Dal punto di vista tecnico sono un team di altissimo livello, con persone eccezionali, dallo shore team al timoniere, che anche nei momenti di difficoltà mi hanno sempre sostenuto. Oggi è stata una gran giornata, e ho visto la coppia Adrian-Tom (Adrian Stead e Tom Burnham, ndr) in una forma strepitosa, sembrava avessero fatto un patto col diavolo! Gli ho visto fare cose incredibili, credo che Adrian qui abbia un feeling particolare, ha capito molte cose di Porto Cervo che forse nemmeno noi italiani abbiamo compreso."
Soddisfatti dei nuovi arrivi anche i vertici del team: "Sia il Francesco alto sia quello basso (de Angelis e Mongelli, ndr) - racconta sorridendo Ed Reynolds, project manager di Quantum Racing - hanno fatto uno splendido lavoro. Mongelli è stato davvero un ottimo acquisto per il team: era emozionato e fiero di essere con noi, e per questo è riuscito a portare a bordo un grande dinamismo e una nuova energia davvero contagiosa per tutto il team.”
Con tre vittorie su otto regate, il team americano ha chiuso dunque la classifica al primo posto con 17 punti, costringendo Container ad accontentarsi, con 21 punti, della seconda posizione, staccato di 4 lunghezze. La barca tedesca è stata comunque artefice di un ottimo mondiale, iniziato in sordina e finito con una vittoria e un secondo posto. Dietro al team tedesco, staccato di tre lunghezze, gradino più basso del podio per lo splendido Gladiator di Tony Langley (24 punti). L'owner driver inglese si è potuto così prendere una bella rivincita dopo le prestazioni non proprio esaltanti dell'Audi MedCup, conquistando a Porto Cervo un terzo posto che certamente porterà al team una bella iniezione di fiducia in vista del prossimo anno. Piccola delusione invece per Paramount Park Murcia, che chiude il mondiale a pari punti con i britannici, ma rimane fuori dal podio per lo score nelle singole prove (una vittoria e una seconda posizione a testa, ma due terzi posti contro uno in favore di Gladiator). Delusione anche per Audi Azzurra Sailing Team, mai aiutato da Eolo nella settimana di regate disputate nelle acque di casa. Con aria leggera la barca non ha potuto dimostrare tutto il proprio potenziale, costringendo il team italiano ad accontarsi del quinto posto overall (33 punti). Per Vascotto & Co. l'unico sorriso è arrivato ieri, con la grandissima vittoria in una delle prove più dure dell'anno, caratterizzata da un maestrale arrivo a soffiare fino a 38 nodi. "Il bilancio della settimana non può che essere negativo - dice il tattico e stratega triestino - eravamo qua per fare bene ma purtroppo il vento leggero ci ha condizionato molto, con risultati che non credo rispecchino il modo in cui abbiamo navigato. C’è un po’ di rammarico anche perché eravamo in casa, ma se ci fossero state condizioni di vento medio o forte allora avremmo potuto dire la nostra, tanto che l'unica regata con vento l'abbiamo vinta. Purtroppo è andata in un altro modo, ed è andata come doveva andare. Ma d'altronde, per saper vincere bisogna anche saper perdere ogni tanto..."
Chiudono la classifica RÁN, sesto con 38 punti, e Audi Sailing Team powered by ALL4ONE, fanalino di coda con 40 punti. "Nell'unica giornata di bel vento abbiamo anche fatto bene - racconta un deluso Paolo Bassani, deck hand del team franco-tedesco - purtroppo però negli altri giorni abbiamo sempre avuto aria troppo leggera, mai trovata quest'anno, con la velocità della barca certamente non all'altezza. Ora si guarda all'anno prossimo."
Classifica finale Audi TP52 World Championship 2011
1. Quantum Racing (USA) 1+3+5+1+4+2+1= 17 punti 2. Container (GER) 2+7+3+4+2+1+2= 21 punti 3. Gladiator (GBR) 3+1+4+2+6+5+3= 24 punti 4. Paramount Park Murcia (ESP) 4+2+1+3+5+4+5= 24 punti 5. Audi Azzurra Sailing Team (ITA) 5+4+7+6+1+3+7= 33 punti 6. RÁN (SWE) 6+5+2+5+ 8 (DNF)+6+6= 38 punti 7. Audi Sailing Team powered by ALL4ONE (GER/FRA) 7+6+6+7+3+7+4= 40 punti
Porto Cervo, 7 ottobre L'Audi Azzurra Sailing Team ha dato dimostrazione di grande abilità vincendo una regata disputata in condizioni limite. Stamani, a Porto Cervo, il Maestrale soffiava oltre i venti nodi, e il Comitato di regata è stato davvero abile nell'anticipare la partenza alle nove del mattino. L'Audi Azzurra Sailing Team non si è fatto sfuggire l'occasione per portare a casa una vittoria non appena le condizioni sono state più favorevoli alle caratteristiche progettuali dello scafo. La barca con il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda è partita con perfetto tempismo in barca Comitato e ha condotto fin da subito le danze. Le condizioni erano particolarmente maschie con raffiche oltre i trenta nodi, nella poppa si sono viste molte straorze e un ritiro, quello degli svedesi di Ran. Azzurra ha avuto un problema nell'ammainata del gennaker, quando il retriver non ha funzionato, ma l'equipaggio ha risolto brillantemente il problema recuperando a mano l'enorme vela. Container ha sfruttato il problema e si è portato momentaneamente in testa all'inizio della seconda bolina, ma è stato prontamente ripreso dai ragazzi di Azzurra. Non è stato necessario percorrere una seconda poppa, planando a oltre venti nodi di velocità, perché il Comitato, visto l'aumento del vento, ha optato per una riduzione del percorso, ponendo l'arrivo al termine della bolina. Vince dunque Azzurra, seguita da Container, All4One e Quantum, più attardati Paramount Park e Gladiator, certamente più a loro agio nell'aria leggera che nella burrasca. Domani giornata conclusiva dell'Audi TP52 Worlds: in classifica generale provvisoria Quantum conduce su Paramount Park e Gladiator. Quinta Azzurra che risale grazie alla vittoria odierna. "Eravamo davvero affamati di vittoria - ha dichiarato Vascotto al rientro in banchina - come volevasi dimostrare l'equipaggio c'è e in condizioni così dure abbiamo dimostrato il nostro valore". Aggiunge lo skipper, Guillermo Parada: "Come previsto ieri, non appena le condizioni ci sono state più favorevoli, abbiamo messo a segno un risultato che dimostra il valore del team, perché i risultati dei giorni passati non rendevano affatto giustizia alla buona qualità delle nostre prestazioni sportive". Oggi i bambini della squadra sportiva del Club Nautico Arzachena hanno potuto visitare la barca e conoscere l'equipaggio di Azzurra: forse, tra qualche anno, uno di loro sarà a bordo della flagship dello YCCS, come è successo a Vasco Vascotto, che nel 1983 seguiva le gesta di Mauro Pelaschier. |
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