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LA MAXI YACHT ROLEX CUP ENTRA NEL VIVO CON IL SECONDO GIORNO DI REGATA
- da porto cervo online
05/09/2019 @ 12:23 LA MAXI YACHT ROLEX CUP ENTRA NEL VIVO CON IL SECONDO GIORNO DI REGATA
Porto Cervo, 3 settembre 2019. Secondo giorno di regata a Porto Cervo per la 30^ edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title sponsor Rolex e dell'International Maxi Association.
Il vento da nordovest in rotazione a nord è stato leggero, 8 - 10 nodi con locali rinforzi fino a 13 nodi. Un'aria leggera ma sufficiente a fare disputare regolarmente alle 50 imbarcazioni presenti le prove in programma: due regate a bastone di circa 8 miglia ciascuna per le classi Mini Maxi Racer/Cruiser e Mini Maxi Cruiser/Racer, mentre tutti gli altri hanno disputato una prova costiera di lunghezza compresa tra le 27 e le 35,5 miglia in funzione della categoria dell'imbarcazione. Dopo la partenza, la flotta si è diretta verso l'isolotto dei Monaci, lo ha lasciato a sinistra per scendere nel golfo delle Saline, lasciare a sinistra la secca di Tre Monti, attraversare il passo delle Bisce e scendere a doppiare le isole di Mortorio e Soffi per far poi ritorno a Porto Cervo.
I vincitori di giornata nelle singole classi sono stati: Cannonball del socio YCCS Dario Ferrari (Mini Maxi R1), SuperNikka di Roberto Lacorte (Mini Maxi R2), Flow di Stephen Cucchiaro (Mini Maxi RC), H2O di Riccardo De Michele e Lunz am Meer (Mini Maxi CR), l'R/P 82 Highland Fling XI (Maxi Racing), il Cookson 85 Vera (Maxi RC), il J Class Topaz (Supermaxi) e Lyra di Terry Hui (Wally Class). | Così hanno commentato la giornata alcuni tra i protagonisti.
Dario Ferrari, armatore e timoniere di Cannonball: "Navigare a Porto Cervo è per me da sempre una delle gioie più grandi, difficile trovare un altro posto bello come questo! La regata di oggi è stata vinta nel primo quarto d'ora nel quale siamo riusciti a staccarci dal gruppo. Quando sei davanti, soprattutto in una costiera, è tutto più facile, sei libero di fare le tue scelte tattiche e allungare sugli inseguitori. C'è stata solo una fase di calo d'aria in cui Bella Mente si è avvicinata ma poi siamo ripartiti. Abbiamo regatato bene e la barca ha un passo notevole, le migliorie apportate stanno dando i frutti attesi, dopo aver vinto a Palma adesso siamo al comando della classifica provvisoria ma qui abbiamo più avversari e di tutto rispetto. Vesper (ex Momo) mi pare perfettamente gestito, Jethou con vento forte è molto veloce, Sorcha è forte e si sta comportando bene, la nuova Bella Mente è all'esordio non ha ancora dimostrato le sue potenzialità, ma non tarderà".
Cameron Appleton, tattico su Highland Fling XI: "Questa giornata era più adatta alla nostra barca piuttosto che ad altre più grandi e larghe. Abbiamo fatto una buona partenza e una buona prima parte della regata, che era cruciale per non distaccarci troppo, è stata questa la chiave di volta per la vittoria odierna. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro con la scelta e i cambi delle vele, necessari in questi splendidi percorsi costieri, dove ho potuto regatare con tante classi diverse, tra cui i maxi yacht".
Roberto Lacorte, armatore e timoniere di SuperNikka: "Siamo partiti con il piede giusto, due giorni con due vittorie. Sono ormai cinque anni che regatiamo con lo stesso equipaggio e abbiamo perfettamente messo a punto la barca. Ogni anno alla Maxi scopriamo di avere acquisito qualche numero in più in termini di performance, con la barca veloce siamo liberi di scegliere la tattica migliore e difenderci al meglio quando è il momento di farlo, grazie all'equipaggio che sta facendo un lavoro fantastico. I nostri avversari diretti sono di tutto rispetto, Wild Joe e Spectre hanno a bordo dei gran professionisti, infatti le regate tra di noi sono sempre molto combattute e ravvicinate, non sono ammessi errori. Certo, con una barca così è più semplice regatare". | Dopo il secondo giorno di regata la classifica generale provvisoria vede al comando nelle rispettive classi: Cannonball (Mini Maxi R1), SuperNikka (Mini Maxi R2), Flow (Mini Maxi RC), Lunz Am Meer (Mini Maxi CR), Highland Fling XI e Rambler 88 a pari punti (Maxi Racer), Vera (Maxi RC), Topaz (Super Maxi), Magic Carpet Cubed e Y3K a pari punti (Wally Class).
Domani, 4 settembre, le regate riprendono alle ore 12 locali con previsioni di vento da nord tra i 12 e i 15 nodi. La Wally Class sarà impegnata in regate a bastone, mentre le altre classi regateranno su un percorso costiero. Alle ore 9.30 è previsto il consueto Weather Briefing a cura di Quantum Sails.
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INIZIO PERFETTO A PORTO CERVO PER LA MAXI YACHT ROLEX CUP
Porto Cervo, 2 settembre 2019. Il primo giorno di regata all'insegna delle migliori condizioni di vento per la flotta di 50 imbarcazioni impegnata nella Maxi Yacht Rolex Cup, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title sponsor Rolex e dell'International Maxi Association, giunta quest'anno alla sua 30^ edizione.
Alle 12 puntuali il segnale di avviso ha dato inizio alle prove sui due campi di regata con le partenze davanti a Porto Cervo con vento da nordovest che dai 12 nodi iniziali è andato a salire fino a 22/23 nodi.
Per la classe Maxi Racer 1, il programma di oggi prevedeva due prove a bastone vinte rispettivamente da Vesper e Jethou. Il vento dagli iniziali 12 nodi è salito fino a 18 nel corso della seconda prova. Questi racer molto tecnici, condotti da equipaggi professionistici a supporto dell'owner driver, hanno dato vita a belle regate con frequenti cambi di posizione dovuti ai leggeri salti di vento e cambi di pressione sul percorso di circa 12 miglia complessive. Al termine della prima giornata è al comando Vesper dell'americano Jim Swartz con Gavin Brady alla tattica a 4 punti, seguito da Cannonball del socio YCCS Dario Ferrari con Ed Baird tattico, a 5 punti complessivi. | Tutte le altre classi hanno affrontato un percorso costiero di circa 30 miglia, allungato a 34,5 per i Maxi Racer e i Wally. La flotta, partita scaglionata, si è diretta di bolina attraverso il passo delle Bisce verso il canale di La Maddalena, isola che è stata doppiata dunque in senso orario per poi scendere al lasco lungo Caprera fino all'isolotto dei Monaci. Gli yacht più grandi e veloci sono passati esterni a Spargi, prima di issare le vele per le andature portanti e rientrare ai Monaci. Da qui i Mini Maxi Cruiser/Racer hanno proseguito verso Porto Cervo, mentre il resto della flotta è tornata di bolina larga verso la secca di Tre Monti, nel golfo delle Saline, quindi nuovamente attraverso il passo delle Bisce in poppa. Da qui a Porto Cervo la flotta ha dovuto affrontare una zona di bonaccia causata dalla transizione tra il Maestrale e la brezza termica da sudovest che si era formata sottovento alla terraferma.
I vincitori delle rispettive classi sono stati: SuperNikka di Roberto Lacorte (Mini Maxi R2), Wallyño di Benoit de Froidmont presidente IMA (Mini Maxi RC), Six Jaguar di Anthony Ball (Mini Maxi CR), Rambler 88 di George David (Maxi R), il SW RP90 All Smoke (Maxi RC), il J Class Topaz (Supermaxi), il WallyCento Magic Carpet Cubed del socio YCCS Sir Lindsay Owen-Jones (Wally Class).
Luca Bassani presidente di Wally: "La giornata di oggi è stata il chiaro esempio della ragione per cui la Wally Class venga a regatare a Porto Cervo. Un percorso magnifico tra le isole, spinti da un bel maestrale che ha consentito ai WallyCento di navigare a oltre 12 nodi di media, con punte di 20 nodi al lasco rientrando a Porto Cervo dopo la bolina per girare Caprera e La Maddalena in senso orario. Magic Carpet ha vinto meritatamente mostrando velocità, pulizia di manovra e una tattica perfetta, soprattutto nel momento di bonaccia in prossimità dell'arrivo, dove la transizione tra due venti differenti avrebbe potuto scompigliare la classifica". | Questo il commento di Brad Butterworth, tre volte vincitore dell'America's Cup e tattico di Rambler 88, vincitore in categoria Maxi Racer: "Una giornata con le condizioni tipiche di Porto Cervo, con una brezza che si è intensificata nel corso della regata e una transizione nella parte finale. Il percorso intorno alle isole è stato perfetto, con condizioni ideali di vento sia nel canale di La Maddalena che fuori, ai Monaci. Siamo stati molto veloci, abbiamo fatto una buona partenza perfetti sulla linea, allungando con la brezza che aumentava e navigando bene con acqua piatta e aria fino a 23 nodi, condizioni veramente meravigliose. In prossimità dell'arrivo siamo passati da 22 nodi a un calo di vento davanti Porto Cervo, ma siamo stati molto fortunati perché è durato un momento e siamo subito passati a una nuova brezza leggera che ci ha condotto all'arrivo. Abbiamo affrontato la transizione molto bene e siamo stati fortunati".
Nacho Postigo, navigatore sul J Class Topaz, oggi vincitore in classe Supermaxi: "Per cominciare è stata una giornata molto divertente perché siamo stati per l'intera regata a 4-5 lunghezze dall'altro J Class, Velsheda, sempre in match race. Queste barche, nate per l'America's Cup degli anni '30 del Novecento, non sono velocissime ma navigano molto bene, sono equilibrate e bellissime! Quando ti giri intorno a vedere gli altri J Class te ne rendi conto, senza percepire che anche tu fai parte del medesimo spettacolo. Alla fine non è la velocità massima quella che conta, ma la qualità dell'avversario, soprattutto quando sei a fianco di uno così bravo. Oggi abbiamo avuto un problema a bordo, abbiamo rotto il tangone e per l'ultimo pezzo di poppa fino alle Bisce siamo andati a farfalla. Però assieme al tattico Ross MacDonald abbiamo visto meglio degli altri il cambio di vento, ci siamo tenuti un po' più fuori, pensavamo di guadagnare qualche lunghezza e alla fine ci siamo trovati con tre minuti in tasca, una bella sorpresa finale".
Mark Sadler, tattico sul SW-RP90 Custom All Smoke, vincitore in classe Maxi Racer/Cruiser: "Siamo partiti davvero alla grande, la barca va benissimo, ci siamo allungati sulla flotta di bolina, in poppa eravamo tranquillamente sulle velocità target e siamo stati probabilmente i migliori a negoziare la difficile transizione in prossimità dell'arrivo, siamo soddisfattissimi del risultato odierno.
Le regate riprendono domani, 3 settembre, con il segnale di avviso alle ore 12 locali preceduto dal quotidiano Weather Briefing a cura di Quantum Sails in programma alle 9,30 in Piazza Azzurra. Le previsioni meteo indicano vento leggero dai quadranti settentrionali |
LA 30^ MAXI YACHT ROLEX CUP RIUNISCE A PORTO CERVO OLTRE 50 BARCHE
Porto Cervo, 1 settembre 2019. L'edizione numero 30 della Maxi Yacht Rolex Cup è ufficialmente iniziata con il consueto skipper briefing seguito dal primo degli eventi sociali: il Welcome cocktail sulla terrazza dello YCCS.
Organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title sponsor Rolex e dell'International Maxi Association, la manifestazione vede radunati sulle banchine di Porto Cervo ben 53 maxi yacht di lunghezze variabili tra i 18,30 e i 42 metri, provenienti da 17 nazioni. Sei yacht sono presenti per partecipare agli eventi sociali, tra cui la cena Rolex per gli armatori il 6 settembre e il crew party organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda per la sera del 5 settembre.
La prima edizione si svolse nel 1980, quando lo YCCS e l'ICAYA, l'associazione degli armatori dei Maxi yacht oggi divenuta l'International Maxi Association (IMA), diedero vita a una regata dedicata a questo particolare ed esclusivo genere di imbarcazioni. Inizialmente con cadenza biennale, a partire dal 2000 l'evento è diventato annuale. Così come si sono evolute nel tempo le linee degli scafi, anche la regata è giunta fino a questa 30^ edizione evolvendosi con la suddivisione in 8 differenti categorie, per raggruppare al meglio il maggior numero di yacht partecipanti. Si va dalle barche concepite esclusivamente per le regate ad altre maggiormente orientate alla crociera, che non disdegnano di competere in questo evento unico nel suo genere.
Il programma della 30^ edizione prevede 5 giorni di regate sui celeberrimi percorsi costieri tra le isole dell'Arcipelago di La Maddalena per cui le regate dello Yacht Club Costa Smeralda sono famose a livello internazionale. Per alcune classi sono inoltre previste prove più tecniche su percorsi a bastone, mentre per tutti la giornata di giovedì 5 settembre sarà di riposo oppure verrà utilizzata per l'eventuale recupero di prove non svolte.
Sono molti i concorrenti che tradizionalmente ritornano anno dopo anno a Porto Cervo, tra essi troviamo quattro dei vincitori del 2018: il J Class Topaz, il Wally Lyra, il Mini Maxi Racer SuperNikka e il Mini Maxi Cruiser H2O, tutti pronti a difendere la leadership di categoria conquistata lo scorso anno. Altrettanto interessante è notare come ogni anno si aggiungano le new entry, desiderose di regatare in Costa Smeralda e confrontarsi con altri yacht in una manifestazione interamente dedicata ai maxi. Tra i nuovi concorrenti troviamo Way of Life (ex Z86 Morning Glory) guidato dal finnista olimpico sloveno Gasper Vincec mentre dalla Lituania arriva il Volvo Open 65 Ambersail 2 (ex SCA). In classe Cruiser/Racer debutta in regata Essentia, il primo esemplare di Grand Soleil 80 dell'armatore rumeno Catalin Trandafir. Il nuovo Southern Wind RP90 All Smoke di Gunther Herz è alla sua prima Maxi Yacht Rolex Cup, dopo la partecipazione a giugno alla Loro Piana Superyacht Regatta. Una delle caratteristiche di questo evento dedicato ai maxi è la presenza in equipaggio di ottimi velisti amatoriali assieme a nomi importanti dello yacht racing, velisti con esperienze di America's Cup, Ocean Race e olimpiadi. Tra i tanti nomi presenti a Porto Cervo troviamo: Ed Baird e Warwick Fleury su Cannonball, Terry Hutchinson e Mike Sanderson su Bella Mente, Kelvin Harrap, Murray Jones e Simon Fisher su Galateia, Mitch Booth su Leopard 3, Hamish Pepper e Pedro Mas su Lyra, Brad Butterworth e Jules Salter su Rambler, Kyle Langford su Sorcha, Bouwe Bekking su Vera, Mauro Pelaschier su Viriella solo per citarne alcuni.
| Riccardo Bonadeo, Commodoro dello YCCS: "Trenta edizioni sono un giro di boa significativo, ho visto crescere questa regata fin dalla sua prima edizione del 1980, come concorrente prima e nel mio ruolo di Commodoro successivamente. 53 yacht radunati a Porto Cervo per la Maxi Yacht Rolex Cup sono un risultato che parla da solo, per il quale desidero ringraziare sia gli armatori che il nostro partner Rolex, senza la cui collaborazione questa manifestazione non avrebbe raggiunto il prestigio di oggi. Assieme a loro stiamo guardando al futuro, con nuove idee che vorremmo sviluppare per renderla sempre più attrattiva".
Domani, 2 settembre, alle 9.30 Quantum Sails terrà il quotidiano Weather Briefing mentre le regate inizieranno con segnale di avviso alle ore 12 locali e previsioni meteo di vento da Ponente a 12 nodi in aumento sino a 18 nodi. Per la classe Mini Maxi Racer 1 sono previste due prove a bastone, mentre tutte le altre classi saranno impegnate in una regata costiera tra le isole dell'Arcipelago di La Maddalena. | | |
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AZZURRA E' VICECAMPIONE DEL MONDO CLASSE TP52 E LEADER DELLA 52 SUPER SERIES Puerto Portals, Maiorca, 29 agosto 2019 Azzurra è seconda al termine del Rolex TP52 World Championship, valido come quarta tappa della 52 Super Series, dietro al nuovo campione Platoon. La tappa conclusiva del circuito sarà a Porto Cervo dal 23 settembre. La giornata finale del Rolex TP52 World Championship si è svolta con una brezza termica da sudovest tra i 7 e i 10 nodi, leggera e molto instabile che ha reso particolarmente complesse le scelte tattiche e strategiche. Azzurra ha difeso con successo il secondo posto in classifica ma non è riuscita a scalzare dalla vetta Platoon, che ha concluso con due punti di vantaggio. Terzo posto per il team russo Bronenosec, con molti velisti italiani in equipaggio.
Va ricordato come l’obiettivo principale per Azzurra sia la vittoria del circuito 52 Super Series, come ebbe a dichiarare lo skipper Guillermo Parada, prima dell’inizio del Mondiale 2019. In questa ottica, la barca dello Yacht Club Costa Smeralda mantiene il vantaggio in classifica generale provvisoria con 6 punti su Platoon e 11 su Quantum Racing. In entrambe le regate odierne – in realtà ci sono state tre partenze, perché la prima regata è stata subito annullata per riposizionare il campo a causa di un salto di vento - Azzurra è partita bene e dalla parte favorita e preferita da tutti, la sinistra. Ma l’instabilità del vento le ha giocato dei brutti scherzi, relegandola sempre a metà classifica, comunque sempre davanti al diretto avversario, Platoon. Il team tedesco è stato decisamente aggressivo oggi, prendendo due punti di penalità per altrettanti contatti, uno dei quali proprio con Azzurra nel primo pre-partenza. “La giornata di oggi avrebbe potuto andare certamente meglio – spiega il navigatore Bruno Zirilli – ma il vento aveva rotazioni improvvise, soprattutto nella seconda regata. Prova ne sia che Platoon, inseguendo a causa delle penalità che gli sono state inflitte, in ben due occasioni ha preso il bordo opposto al resto della flotta e ha recuperato limitando i danni, trovo che siano stati molto fortunati e personalmente uso molto raramente questa parola”. L’armatore di Azzurra, Alberto Roemmers riassume così: “Oggi siamo andati di nuovo molto vicini alla vittoria, solo due punti. Non siamo stati fortunati nella scelta del lato del campo di regata ed è stata una giornata complessa con venti leggeri e molti salti. Con un po’ di fortuna avremmo potuto trovarci al posto giusto nel momento giusto. Ma le nostre manovre e partenze sono state perfette e confido nel fatto che questo gruppo farà un ottimo lavoro a Porto Cervo. Guillermo Parada, skipper: “È stato un peccato, perché oggi abbiamo avuto molte opportunità ma non ci siamo mai posizionati in modo da trarne vantaggio. Siamo partiti davanti a Platoon in entrambe le prove, loro hanno fatto molti errori e preso penalità ma noi non abbiamo recuperato a sufficienza e siamo ancora una volta secondi. A volte sei contento per un secondo posto, ma oggi c'è una strana sensazione perché abbiamo perso una grande opportunità di vincere il Campionato del Mondo ed estendere la nostra leadership nella classifica finale. Ma le cose stanno così, addesso dobbiamo pensare a Porto Cervo e se lì vinceremo la 52 Super Series con un secondo posto festeggeremo, eccome!” Riccardo Bonadeo, commodoro dello YCCS: “La possibilità di vincere il campionato mondiale certamente c’è stata, ma se il nuovo campione del mondo è arrivato dietro di noi oggi, significa che le cose in acqua non erano affatto semplici. Sono lieto di accogliere da leader provvisori della 52 Super Series, tra tre settimane a Porto Cervo, i nostri soci Roemmers e tutto l’equipaggio di Azzurra”.
IN PORTOGALLO AZZURRA LOTTA AL VERTICE DI UNA CLASSIFICA CORTISSIMA
- da porto cervo online
17/07/2019 @ 11:47 IN PORTOGALLO AZZURRA LOTTA AL VERTICE DI UNA CLASSIFICA CORTISSIMA Cascais, Portogallo, 16 luglio 2019. Con due terzi posti nelle prove odierne, Azzurra si colloca a pari punti con Provezza e Bronenosec dietro a Quantum, leader provvisorio della Cascais 52 Super Series dopo il primo giorno. Le regate terminano sabato 20 luglio. Previsioni meteo rispettate oggi a Cascais con la classica “Nortada” il vento di gradiente da Nord-nordovest che ha soffiato sul campo di regata dai 18 nodi iniziali fino a 22. Essendo previsto un incremento della sua forza nel tardo pomeriggio, la Principal Race Officer Maria Torrijo ha saggiamente anticipato di un’ora la partenza, scelta confermata anche per domani. Nelle due regate svolte, i 52 hanno dato spettacolo, con incroci millimetrici, planate infinite e frequenti cambi di posizione. Basti pensare che Azzurra ha concluso terza la prima prova dopo aver condotto nel corso della prima bolina, mentre nella seconda ha segnato lo stesso piazzamento partendo dal fondo della flotta. Ma, soprattutto, che ci sono tre barche a pari punti a dividersi il secondo gradino del podio virtuale. Certamente domani la classifica provvisoria inizierà a delinearsi meglio, sempre nella sua compattezza.
Azzurra è partita con il piede giusto in race 1: una buona partenza centrale, leggermente meglio solo di lei solo Provezza in barca comitato, poco dopo Azzurra ha virato sul lato destro, quello favorito per l’orografia della costa e un arrivo in boa appaiata con Provezza, ma con tutta la flotta molto compatta. Un vero spettacolo. Tuttavia le cose non sono proseguite per il verso giusto, Azzurra coperta da Provezza all’issata del gennaker ha dovuto optare per un gybe set che non si è rivelato proficuo, vento troppo instabile sotto costa del lato destro. Seconda al gate, Azzurra non ha potuto scegliere la boa destra, come è stato invece libero di fare Quantum, che ha messo la sua prua davanti ad Azzurra nel corso della seconda bolina. Questo il commento del tattico, Santiago Lange: "Due prove e due terzi posti: sarà una settimana lunga e difficile in una flotta dove tutti sono al top, ecco perché la cosa più importante adesso è navigare bene, non come oggi dove abbiamo commesso un paio di errori che non possiamo più permetterci di ripetere. L'importante è che nella seconda regata siamo stati in grado di recuperare, perché sarebbe potuto andare molto peggio. Nella prima prova non abbiamo fatto l'errore scegliendo il gybe set per la prima poppa, come si potrebbe pensare, perché loro (Provezza) ci avevano già superato e non potevamo continuare lì, mi sarebbe piaciuto proseguire ma non potevamo farlo in quella situazione. L'errore nasce nel corso della prima bolina in cui ci siamo messi in copertura della flotta invece di andare in lay-line e lì abbiamo perso alcuni metri importanti. Nella seconda prova abbiamo avuto una brutta partenza e recuperare dal fondo è stato complicato, ma almeno siamo riusciti a risalire posizioni ". La seconda prova ha infatti visto Azzurra faticare in partenza, ma è riuscita a restare in contatto con la flotta. Con molta caparbietà ha risalito posizioni, fino al capolavoro dell’ultima poppa: dopo aver girato quinta all’ultima bolina, ha fatto un gybe set (questa volta navigando in aria più stabile della precedente perché il campo era posizionato più al largo rispetto alla linea di costa) recuperando ben due posizioni, su Provezza e su Platoon, e arrivando terza a un soffio da Bronenosec. Guillermo Parada, skipper: “E’ stato un giorno medio per noi, nella prima prova abbiamo sprecato la possibilità di vincere mettendoci da soli in una situazione complicata, nella seconda non abbiamo fatto una buona partenza, pensiamo che un’altra barca ci abbia ostacolato però gli umpires hanno ritenuto diversamente, così siamo andati avanti combattendo metro su metro, passando una barca in ogni lato finché nella poppa finale siamo riusciti a passare sia Provezza che Platoon salvandoci con un terzo posto. La classifica è cortissima, dobbiamo andare avanti migliorandoci sempre con il lavoro sui dettagli”. Il segnale di avviso verrà dato domani, mercoledì 17 luglio, alle ore 12 locali, le 13 in Italia. Le regate potranno essere seguite con il Virtual Eye sul sito www.52superseries.com oppure su www.azzurra.it Come di consueto, aggiornamenti dal campo di regata saranno postati sulla pagina FB di Azzurra, mentre le migliori foto verranno pubblicate su Instagram.
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